Somma Vesuviana, 18 maggio 2020

 

OGGETTO: Circolare nuovo Coronavirus.

 

Secondo l'Istituto Superiore della Sanità, la modalità di contagio da nuovo Coronavirus oggi, è relativa alla trasmissione attraverso le goccioline di saliva emesse da persone infette tramite la tosse, gli starnuti o semplicemente parlando.  Questa accertata modalità di trasmissione si esaurisce in circa un metro di distanza. Attualmente sono in corso studi sulla capacità dei virus di attaccarsi alle polveri sottili presenti nell’aria e di essere così trasportati per ampie distanze o restare in sospensione nell’aria, ma ad oggi, NON ci sono evidenze scientifiche della permanenza del nuovo coronavirus nell’aria al di là delle distanze di sicurezza menzionate. Ha stilato inoltre una serie di raccomandazioni per limitare i contagi negli ambienti chiusi, in particolare sul ricambio dell'aria e sulla pulizia.

 

Per definizione, la cabina di un ascensore è uno spazio chiuso, spesso frequentato da più utenti contemporaneamente, per cui è possibile applicare le raccomandazioni stilate dall'Istituto Superiore della Sanità per gli ambienti chiusi anche per le cabine degli ascensori.

- GARANTIRE UN BUON RICAMBIO DI ARIA IN TUTTI GLI AMBIENTI:

Nella maggior parte dei casi il vano di corsa dell'ascensore è dotato, nella sua parte più alta, di un'apertura, un camino nel gergo dei tecnici, utilizzata per scaricare nell'aria libera il fumo che potrebbe formarsi in caso di un incendio, a cui si aggiungono i fori in testata per il passaggio delle funi.

Queste aperture, oltre alle loro funzioni antincendio, sono utili anche per il normale ricambio dell'aria nel vano ascensore: quando la cabina sale comprime l'aria sopra di sé spingendola verso l'esterno, quando scende crea una depressione, aspirando aria fresca dall'esterno verso l'interno del vano.

Negli impianti più recenti, la cabina è dotata di specifiche aperture di ventilazione che, sfruttando il movimento salita/discesa, consentono il ricambio dell'aria al suo interno aspirando aria fresca dal vano. 

In quelli più vecchi non sempre sono previste specifiche aperture di ventilazione, ma le porte di cabina non hanno guarnizioni in gomma e consentono normalmente un discreto ricambio attraverso le ante accostate. 

E per concludere, occorre notare che le porte di piano e cabina hanno sempre un'altezza di almeno 2 metri e una larghezza variabile, ma quasi equivalente alla larghezza o alla profondità della cabina. Inoltre il tempo di imbarco è di circa 15-30“, e questo consente un ulteriore scambio d'aria tra la cabina e il piano di imbarco.

- PULIZIA:

La sanificazione della cabina, per essere efficace dovrebbe essere eseguita dopo ogni utilizzo.

I prodotti più efficaci per la sanificazione sono alcol etilico 75% e/o ipoclorito di sodio 0,5% e vanno eseguiti con guanti e/o dispositivi di protezione individuale.

 

La Nuova Di Madero S.r.l., per limitare la diffusione del virus ha dotato i propri dipendenti di tutti i DPI necessari e ha disposto la sanificazione e l'igienizzazione della cabina (pareti e bottoniera), a titolo gratuito, prima e dopo tutti gli interventi di manutenzione e/o di riparazione con soluzione di alcol etilico 75%. Inoltre, per la sanificazione dell'aria è possibile programmare in questo periodo di emergenza, lo stazionamento della cabina con le porte aperte.

 

 

 

 

Ha pubblicato sul proprio sito web www.nuovadimadero.com, un video, con semplici consigli, su come utilizzare gli ascensori in sicurezza in questo periodo di emergenza sanitaria, realizzato dall'Anacam - Associazione Nazionale Imprese di Costruzione e Manutenzione Ascensori.

Ha riprodotto inoltre, un poster, realizzato dalla stessa associazione, allegato alla presente, che sarà affisso in ogni cabina con gli stessi consigli pubblicati nel video.

 

Tuttavia, per chi ha necessità di garantire maggiore ricambio di aria e maggiore pulizia in cabina, la ns. società ha adottato un sistema professionale per la sanificazione attiva della cabina, basato su due principi fondamentali:

1. ARIA, un dispositivo di ventilazione meccanica, con motore centrifugo e filtro assoluto HEPA combinato con una membrana ai carboni attivi, sanifica l'aria in maniera continuativa assicurando un ricambio istantaneo. L'aria prelevata della cabina viene convogliata attraverso canalizzazioni flessibili nell'unità, all'interno della quale viene filtrata e purificata dai virus e batteri trasportati dal particolato e immessa nuovamente nell'ambiente;

2. LUCE, il fascio di luce ultravioletta UV-C del faretto LED, la stessa tecnologia germicida UVGI testata a livello sanitario e impiegata per la sanificazione degli ambienti ospedalieri, garantisce una sterilizzazione completa e istantanea di superfici e oggetti in cabina. La luce ultravioletta elimina la quasi totalità dei microrganismi presenti sulle superfici, attivandosi in automatico solo in assenza di passeggeri a bordo, in fase di stand-by dell'ascensore.

Precisiamo però che tale dispositivo, come tutti i dispositivi per la sanificazione delle cabine ascensori attualmente in commercio, non sono certificati per la distruzione del nuovo Coronavirus.

 

Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti, non esitate a contattarci.

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